Ascolta la voce del Bardo
che vede il passato, il presente e il futuro;
…che cammina tra gli antichi alberi…”
(W. Blake)
Prima di lasciarti avvolgere nel sogno inerente che crea draoicht (ciò che il druido fa)
…magia… ci sembra necessario farti conoscere, curioso viandante dei
reami di Avalon, chi sono i Sacerdoti dell’arcana Conoscenza.
Paul Lonigan li definisce profeti, astrologi, insegnanti,
maghi, giudici, consiglieri e quant’altro… Strabone aggiunge cantori,
poeti, interpreti dei misteri della natura, detentori del Sapere
morale… noi amiamo chiamarli “Guardiani della Conoscenza” e delle
antiche Tradizioni (sencha).
La schiera degli oltre 100 allievi di Cathbad che, per venti
lunghi anni ricevettero gli insegnamenti, radunati all’ombra di Duir, la sacra quercia, ti faranno rendere conto dell’importanza che, nel mondo antico, avevano i Druidi.
Non dimenticare che l’appellativo di Druido non è
prerogativa esclusivamente maschile in quanto, lungo la Via della
Saggezza , numerose sono le Sacerdotesse della Dea (Bandrui) che hanno rivestito ruoli fondamentali nel vasto panorama del mondo celtico.
Merlino e Morgana…maschile e femminile…Dio e Dea…Re
cervo e Vergine… fonte inesauribile di Vita …emanazione e
dissoluzione mediate dalla funzione di preservazione che funge da
intermediario tra le due polarità (ma questo rientra nei misteri
iniziatici dei quali, qui, non mi è consentito parlarti)…sacra
ierogamia… magia di Beltane!
Questa la magia del Druido, non un Sancta Sanctorum, ma
indissolubilmente legata al mondo… nel mondo ma… non del mondo!
Sacra visione di mondi sottili perché colui che è nel Sole,
nel Fuoco e nel cuore dell’Uomo è Uno… Colui che conosce questo è uno
con L’uno.
Se la tua curiosità si è mutata in vero interesse, se il
sentiero del Druido si è manifestato lungo il tuo cammino di ricerca
interiore, inizia con il percepire la sostanziale identità con il
principio primordiale, l’onnipresenza del Corpo della Dea, che e’ la
garanzia di infinita continuità dell’esistenza e che rende Uno il tuo
Se’ ed il Tutto. La conquista della condizione originale passa
inevitabilmente attraverso la presa di coscienza, in ogni istante, della
presenza della Madre Cosmica ed Eterna.
Abbi cura di osservare la manifestazione visibile della Dea
nell’astro notturno che ogni notte si propone d’innanzi a te, lasciati
andare alle emozioni che essa suscita nei meandri del tuo essere e
ricorda che, da sempre, le fasi lunari sono la clessidra che scandisce i
tempi delle operazioni magiche e la splendida Luna piena mensile
l’invito inderogabile alla Tregenda.
Non dimenticare però, che ogni medaglia ha il suo rovescio;
avremo quindi, da un lato l’aspetto luminoso, agreste, pacifico della
Dea e dall’altro quello oscuro, vendicativo e magnetico della stessa.
Aspetto nient’affatto trascurabile, nella spiritualità
Druidica è, come detto poc’anzi, l’ aspetto maschile , la componente
attiva e fecondante, il Dio.
La manifestazione visibile di Belenos e’ da sempre il Sole
che con i suoi raggi di Luce e’ la testimonianza dell’Assoluto, della
sua forza e del suo potere.
Anche per quanto riguarda la polarità maschile abbiamo
l’aspetto celeste, luminoso, di natura prettamente spirituale e
l’aspetto più vicino al mondo materiale, oscuro e spesso vendicativo.
Il simbolismo solare, per lo più legato a concetti quali la
fecondità e la fertilità, rappresenta “colui che da la vita” e che ne
regola i ritmi attraverso la lunghezza dei giorni e delle stagioni.
La Comprensione dei misteri degli Dei e quindi di te stesso,
è la vera Magia druidica…quella stupenda arte metamorfica che rende
divino ciò che e’ materiale.
Ovviamente siamo consci che nell’Era del Kali Yuga, del
culto del materialismo e dell’immagine, degli avvelenamenti ambientali a
cui ogni giorno i nostri corpi sono sottoposti, della noncuranza o,
addirittura, del rifiuto di considerare “l’altro” come parte di se
stessi, tentare di parlare di spiritualità, di ricerca interiore e di
ritorno a tradizioni il più delle volte considerate obsolete o “fuori
dal tempo”, e’ un’impresa quanto mai ardua.
Ma siamo anche assolutamente convinti che vestirsi di luce e
di tenebra al tempo stesso, respirare nel respiro di un albero, essere
il “Tutto nel Tutto” nel tentativo di risvegliare una coscienza ormai
assopita e di ridestarla con gli antichi canti, e’ un’ opera quanto mai
affascinante.
Ricorda, viandante dell’Isola Sacra, … il viaggio inizia
sempre da se stessi per terminare a se stessi passando attraverso
foreste e vallate, volti amici e non, paesi e città, Luce e Ombra,
prendendo via via coscienza di trasformarsi inesorabilmente nella più
grande Magia della nostra vita.
Sylien